NOTA: questa guida si applica ai domini .com e, in genere, ai gTLD (.com, .net, .org, .info, .tv, .biz) ed ai newTLD
NON è applicabile ai domini .it e, in genere, ai ccTLD
Affinchè il trasferimento del tuo dominio si concluda regolarmente e velocemente è necessario:
- Richiedere all’attuale gestore (c.d. "losing registrar") il relativo codice di autorizzazione (detto Authcode, o Authinfo, o anche codice EPP)
- Disabilitare eventuali servizi Whois Privacy (compreso, se attivo, l'eventuale servizio GDPR Privacy)
- Verificare presso l’attuale gestore che il dominio non sia in "lock" (bloccato) e nel caso effettuarne lo sblocco (o richiederne lo sblocco all'attuale gestore, nel caso lo stesso non gli abbia messo a disposizione un'interfaccia di gestione che ti permetta di farlo in autonomia);
- controllare da Whois che lo stato del dominio risulti ok
Nota: i vari servizi di whois disponibili in rete spesso impiegano parecchie ore, o addirittura giorni, per aggiornarsi.
Consigliamo di utilizzare solo il servizio whois del losing registrar o quello di ICANN. - Verificare che l'indirizzo email del Registrante intestatario) sia valida ed attiva; nel caso non lo fosse, sostituiscila con una aggiornata
- Accertarsi che il dominio sia stato registrato o trasferito da almeno 60 giorni; accertarsi anche che negli ultimi 60 giorn non siano state effettuate operazioni di modifica dei dati del Registrante
In tutte queste situazioni (prima registrazione, trasferimento, modifica dei dati del Registrante) per regolamento ICANN interviene un blocco di sicurezza della durata di 60 giorni, che impedisce il trasferimento del dominio.
Il trasferimento di un dominio gTLD normalmente si conclude in un tempo compreso tra 1 e 5 giorni (salvo ritardi, normalmente dovuti al fatto che il Registrante non riscontra con tempestività le eventuali email che gli verranno inviate per richiedere conferma dell'operazione). E' quindi sconsigliabile avviare il trasferimento se mancano meno di 15 giorni alla scadenza.