Ogni servizio FractoMail gode di un IP dedicato IPV4, che i tutti i domini sotto un determinato FractoMail possano condividere per l'invio.

Ciò è particolarmente importante perché le misure antispam ormai sono sempre più legate al blacklisting o alla reputation dell'IP mittente; un IP dedicato, utilizzato solo per i propri domini, è di grande aiuto al Reseller perché questi potrà essere sicuro che lo stesso non potrà finire in blacklist a causa di invii effettuati da altri utenti con cui non ha nessuna relazione e sui quali non ha alcuna possibilità di controllo (problema, invece, comune nei normali server email shared, dove il medesimo IP può essere condiviso da migliaia o anche decine di migliaia di utenti, con tutte le conseguenze in merito di possibile blacklisting e di reputation).

 

Come determinare qual è il proprio IP dedicato?

L'IP dedicato viene comunicato all'attivazione del servizio Fractomail; è possibile comunque verificarlo in qualsiasi momento:

  • dalla pagina di amministrazione del servizio, nella propria area utente su DomainRegister.international
  • oppure dopo il login nell'area di gestione del Fractomail (DirectAdmin), selezionando la funzione Server Manager -> IP Management
    Qui compariranno almeno due IP:
    - 92.60.71.156 (IP principale di infrastruttura, indicato con lo status "server"
    - e l'IP dedicato del Reseller
    (se il Reseller avesse deciso di ottenere ulteriori IP, da utilizzare per specifici servizi, saranno anch'essi elencati qui)

Nel seguito di questo articolo, negli esempi l'IP dedicato del FractoMail verrà indicato convenzionalmente con 111.111.111.111

 

Configurazione DNS

Per la gestione del servizio e-mail sotto FractoMail per ciascun dominio example.com è necessario configurare al minimo i seguenti record DNS:

example.com                   MX          mail.example.com

mail.example.com           A         111.111.111.111

example.com                TXT       v=spf1 a mx +ip4:92.60.71.0/24 ~all  

 

Opzionalmente, se si desidera, per realizzare il servizio webmail su URl personalizzata del dominio, è possibile aggiungere il seguente record:

webmail.example.com      A        111.111.111.111

 

E' possibile anche utilizzare configurazioni DNS differenti; ad esempio, è possibile configurarlo per fare riferimento ai servizio isanto il brand del Reseller.
Nel caso che questi abbia usato il dominio resellerbrand.com per "brandizzare" il proprio piano FractoMail, è possibile usare la seguente configurazione DNS:

example.com                   MX          mail.resellerbrand.com

example.com                   TXT         v=spf1 a mx +ip4:92.60.71.0/24 ~all  

 

NOTE:

  • ricordiamo che le modifiche ai record DNS vanno fatte tramite la funzione "DNS Management" nella propria area utente su DomainRegister.international (o, per domini registrati presso altro Registrar, sul rispettivo sistema). 

  • poiché la configurazione di default generale del sistema non può tener conto di IP specifici come nel caso del servizio FractoMail, dopo la registrazione o trasferimento di un nuovo dominio il reseller dovrà procedere a correggere i relativi record DNS come necessario. Nel caso i domini da registrare siano numerosi, consigliamo il Reseller di creare un proprio "Record Set" personalizzato (per maggiori dettagli: Gestione dei DNS Record Set )

 

Considerazioni sul record SPF

Il record SPF sopra proposto, ovvero:

example.com                      TXT     v=spf1 a mx +ip4:92.60.71.0/24 ~all

è una formulazione "prudenziale", che permette l'invio da parte di tutta la classe 92.60.71.0/24 (ovvero, 255 IP: tutti quelli associati all'infrastruttura FractoMail-StarterMail)

In linea di principio, una volta configurati e propagati correttamente i DNS di un determinato dominio, non dovrebbe capitare che per l'invio vengano usati IP differenti da quello assegnato (nell'esempio, 111.111.111.111). Potrebbe solo capitare in determinate situazioni critiche, di particolare sovraccarico o durante operazioni di manutenzione.
Per questo motivo, il record SPF "prudenziale" sopra proposto è preferibile, in quanto tiene conto di queste, sia pur remote, possibilità.

Se invece si desidera una formulazione il più restrittiva possibile, allora la sintassi da usare per il record SPF sarà

example.com                      TXT     v=spf1 a mx +ip4:111.111.111.111 ~all

NOTA:
queste formulazioni di record SPF sono comunque generiche, e non tengono conto di eventuali specificità di ogni particolare dominio. Sono da considerarsi dei puri suggerimenti, da modificare poi a cura del Reseller o dell'utente secondo le proprie specifiche necessità.

 

 

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