I piani hosting StarterCloud e ProCloud di DomainRegister sono servizi realizzati su piattaforme condivise ("shared"), ma dispongono di strumenti per la gestione ed il controllo delle risorse assegnate ad ogni servizio.

La gestione delle risorse è uno strumento importante per la salvaguardia e la miglior gestione del proprio servizio, permettendo sia di ottenere la massima continuità di servizio, che di verificare la congruità del piano scelto rispetto alle proprie esigenze.

DomainRegister per i propri servizi di hosting utilizza il sistema operativo CloudLinux: uno strumento potente e moderno, sviluppato appositamente per la gestione di sistemi di hosting condiviso, e che offre nativamente una gestione delle risorse del server, in modo da garantire che tutti i siti web presenti sul server abbiano pieno accesso alla propria quota di risorse.

In passato, sulle piattaforme di hosting tradizionali, accadeva che quando altri utenti consumavano quantità eccessive di risorse  (CPU, RAM, banda o accesso al disco), tutti gli altri siti web ospitati sul medesimo server ne risentivano, subendo un calo drastico di prestazioni e rallentando notevolmente.
Gli utenti (e spesso anche i sysadmin di tali sistemi) non avevano a disposizione strumenti di monitoraggio tali da poter individuare il reale uso di risorse, istante per istante, di un determinato sito o servizio; e quasi sempre gli unici parametri indicati erano lo spazio disco ed il traffico mensile (ovvero gli unici per cui esistevano strumenti di monitoraggio semplici ed affidabili). 
(Questo è quanto accade ancora, almeno parzialmente, per il nostro piano hosting di fascia più bassa, il Basic: la nostra piattaforma impedisce per i piani Basic eventuali abusi di consumo di risorse per il singolo servizio, a beneficio della continuità globale; ma gli utenti non hanno a disposizione gli strumenti per verificarne l'effettivo utilizzo; inoltre, per i piani Basic non viene fornita nessuna garanzia di effettiva disponibilità delle risorse assegnate).

Per i piani starterCloud e ProCloud invece non solo è disponibile uno strumento per il monitoraggio delle risorse effettivamente utilizzate, ma anche possiamo offrire una garanzia di altissima effettiva disponibilità delle risorse assegnate, superiore al 98,5%. 

Inoltre, i limiti di risorse assegnati ai piani hosting di DomainRegister sono ampi e, in genere, di molto superiori alla media di mercato per servizi di pari livello.

In particolare, le risorse assegnate a ciascun piano hosting sono le seguenti:

  Basic StarterCloud ProCloud
vCPU (Speed) n.d. (best effort) 100% 200%
RAM (Pmem) n.d. (best effort) 1 GB 2 GB
I/O n.d. (best effort) 1 MB/s 2 MB/s
IOPS n.d. (best effort) 1024 2048
EP n.d. (best effort) 20 30
NPROC n.d. (best effort) 100 150

 

Vediamo il significato delle varie risorse:

vCPU
Indicata anche come "Speed", è la quantità di "CPU virtuali" disponibili per il servizio; 100% significa che è disponibile fino ad un 1 core di 1 cpu (tutti i nodi fisici dell'infrastruttura sono dotati di multiple CPU multicore).
Se l'utilizzo di CPU raggiunge il limite di quella disponibile (rispettivamente 100% per StarterCloud e 200% per ProCloud), ogni nuovo processo verrà sospeso fino al completamento dei processi esistenti.
Ciò comporterà inizialmente prima un rallentamento, e poi anche la mancata risposta da parte del sito web.

RAM
Indicata anche come Pmem, è la quantità di memoria RAM che il servizio può allocare.  Anche in questo caso, se il limite di RAM disponibile viene raggiunto, ogni nuovo processo resterà fermo in coda fino a che altri processi non verranno conclusi, liberando così la RAM già allocata.

I/O
Indica la quantità di attività di input/output fisico sui dischi (sommando operazioni di lettura e scrittura); le operazioni di I/O effettuate utilizzando la cache disco (nativa) non rientrano in questo conteggio. 

IOPS
Numero totale di operazioni di lettura/scrittura per secondo

EP
Numero limite degli "entry processes": tipicamente, rappresenta il numero massimo di connessioni Apache contemporanee  

NPROC
E' il numero totale di processi avviabili all'interno del pool di risorse. Quando viene superato, non si possono avviare nuovi processi fino alla chiusura di qualcuno di quelli attivi; il visitatore può ricevere da Apache un errore temporaneo (500 o 503)  

Nota sullo storage:
I piani hosting economici solitamente enfatizzano l'uso di dischi SSD, come se si trattasse della tecnologia migliore e più performante.
In realtà, si tratta solo della soluzione tecnologica che può offrire prestazioni discrete al costo più basso, basandosi su dischi locali, ovvero montati all'interno di ogni singolo server.
Il nostro sistema cloud non utilizza dischi SSD, ma una sofisticata unità storage di tipo SAN, indipendente, che utilizza dischi SAS ad alta velocità, con doppio controller ad alte prestazioni e quadrupla interfaccia in fibra ottica (Fiber Channel). Questo sistema garantisce non solo prestazioni nettamente superiori, ma anche altissima affidabilità, flessibilità e modularità.
 

Come verificare l'effettivo utilizzo di risorse Cloud

Dall'interfaccia di gestione del servizio, selezionare la voce di menu Extra Features -> Resource Usage

Resource Usage è uno strumento che rende disponibili le statiche di utilizzo effettivo degli ultimi 30 giorni, comprendendo (sia in forma tabellare che di grafico) i valori effettivi di Speed, Pmem, I/O, EP, Nproc e IOPS.
Per ciascuno vengono riportati i valori A (utilizzo effettivo), L (limite), F (Fails, ovvero numero di volte che il limite è stato raggiunto e quindi il servizio è stato in qualche maniera limitato).

La corretta lettura ed interpretazione di questi dati "storici" permette al webmaster di individuare le criticità del sito, di decidere quali sono le misure di ottimizzazione più importanti, nonchè di verificare che il piano hosting scelto sia adeguato.

Per maggiori dettagli sull'utilizzo di Respurce Usage, rimandiamo alla documentazione originale CloudLinux:  https://docs.cloudlinux.com/lve_manager/#resource-usage-client-plugin

 

Espansione delle risorse Cloud

Nel caso sia necessario ampliare le risorse a disposizione del sito, per gli utenti del piano StarterCloud l'operazione più semplice e conveniente è quella dell'upgrade al piano ProCloud.

In ogni caso, entrambi i piani (StarterCloud e ProCloud) possono essere espansi con i seguenti limiti:

  limite massimo di espansione:
vCPU (Speed) fino a 1600%
RAM (Pmem) fino a 16 GB
I/O fino a 10 MB/s
IOPS fino a 8192
EP fino a 80
NPROC fino a 450

 

Nel caso di limiti superiori a quelli indicati, potrebbe essere opportuno indirizzarsi verso una soluzione dedicata.

 

 

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